Perché la sostenibilità è importante per te?
In un certo senso, noi siamo l'ambiente che ci circonda, quindi è probabilmente la cosa più importante su cui dobbiamo lavorare.

Come hai integrato il pensiero sulla sostenibilità nel tuo processo di creazione?
Una delle prime domande che mi sono venute in mente dopo il brainstorming è stata: in che modo questo progetto influirà sull’ambiente? Ecco perché considero veramente la sostenibilità come una delle prime cose di cui occuparsi.

È cambiato il tuo atteggiamento nei confronti del design negli ultimi anni, come vedi la tua evoluzione?
Assolutamente si. Parlando di sostenibilità, negli ultimi dieci anni, le persone hanno aumentato la loro consapevolezza sull’argomento. È una sensazione contagiosa che ti fa riflettere e ti mette nello stato d'animo di chiederti: sto progettando in modo consapevole? Questo è un aspetto che ha cambiato molto il mio modo di pensare.

Quando hai disegnato Enrica per la collezione, qual era il tuo obiettivo finale che volevi raggiungere?
Il mio interesse principale era aggiungere un diverso tipo di mobile al catalogo. Il marchio era quasi totalmente legato agli imbottiti. Enrica è una categoria di prodotti diversa ma, allo stesso tempo, mira a completare un'idea di soggiorno sostenibile.

La forma segue la funzione?
Sì, le forme di Enrica sono strettamente legate alla funzionalità; un sistema verticale lineare e modulare che ospita mensole.

Cosa ti piace di più del design?
Un senso di libertà, di imprevisto - e - il mio preferito... ogni giorno è diverso!

Qual è la parte invisibile del tuo lavoro, puoi descrivercela?
Ci sono così tante fasi, soprattutto momenti, che è piuttosto complicato spiegare un approccio tipico. Provo a riassumere: all'inizio ci sono diverse ore di ricerca, schizzi, incontri, ancora ricerche, finché non si manifesta una prima buona idea. La fase di prototipazione è la seconda parte, dove l'idea prende forma e dove è ancora possibile modificare il modello o apportare qualche tipo di correzione, prima della produzione finale. Infine, il lancio sul mercato.

Qual è stata la tua giornata preferita al lavoro negli ultimi anni e perché
Probabilmente è stato circa 3 anni fa quando in 24 ore sono riuscito a instaurare due nuove collaborazioni che cercavo e su cui lavoravo da tempo. Questa notizia mi ha reso felice per un’intera settimana!

Descrivi l'alchimia tra diversi partner in un lavoro di progettazione. Lavorare significa avere buone relazioni?
Una buona collaborazione è la base di un buon progetto. È davvero importante definire il giusto team di lavoro. Non sto parlando solo della fase concettuale. Un buon rapporto tra designer e artigiano è probabilmente la cosa più importante. Di solito l'artigiano sa meglio del designer come lavorare il materiale e come trattarlo. Ecco perché una buona collaborazione è davvero importante.

Raccontaci le tue idee sulla longevità: longevità materiale, longevità tecnica e longevità culturale.
Longevità significa qualità in due modi; Qualità come valore progettuale che permette ad un oggetto di considerarsi senza tempo, e qualità come in un prodotto ben fatto. L’abbinamento di questi è la combinazione perfetta per un prodotto eccellente.

Come pensi che sarà la casa del futuro? Dove sarà, come sarà arredato, come sarà costruito?
Le case probabilmente saranno più piccole e sicuramente i materiali, sia nell'architettura che nell'arredamento, saranno legati alla sostenibilità, questo è sicuramente il futuro.

In che modo la natura ispira il tuo lavoro?
La natura è una questione di forme, materiali e colori. Gli ultimi due sono quelli che mi interessano sempre di più. Amo lavorare con toni naturali e materiali veri.